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3 STORIE, 3 DONNE, 1 OBIETTIVO

Intervista tripla alle delegate CNGEI alla “Commission on the Status of Women” (CSW) dell’ONU

Dal 12 al 23 marzo 2018 si è svolta a New York, al Quartier Generale delle Nazioni Unite, la 62ma sessione della Commissione sullo Stato della Donna (CSW). La CSW è il principale organo di formazione politica globale dedicato esclusivamente all’uguaglianza di genere e al progresso delle donne. Ogni anno, i rappresentanti degli Stati membri delle Nazioni Unite si riuniscono a New York per valutare i progressi in materia di parità di genere, identificare le sfide, stabilire standard globali e formulare politiche concrete per promuovere l’uguaglianza di genere e il progresso delle donne in tutto il mondo.
Ogni anno WAGGGS partecipa a questo evento e, in maniera continuativa, da tre anni il CNGEI porta la sua voce alla CSW in quanto parte di questa delegazione.

A un mese dall’evento, abbiamo chiesto alle ultime 3 delegate CNGEI alla CSW, Stefania Affatato (CSW60 – 2016), Laura Tentori (CSW61 – 2017) e Noemi Abeniacar (CSW62 – 2018) di raccontarci la loro personale esperienza.

Cos’è la CSW?

(Stefania) La Commission on The Status of Women (CSW) è un evento promosso dalle Nazioni Unite che permette a ragazze e giovani donne provenienti da tutto il mondo di incontrarsi una volta l’anno per riflettere insieme sulla condizione della donna e proporre azioni concrete a governi e istituzioni per far si che ovunque sia possibile accedere alle stesse opportunità per uomini e per donne.

(Laura) La Commissione ha l’obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment della donna, dal 1946 si riunisce ogni anno ed è costituita dai rappresentanti di 45 Stati. Durante i lavori della Commissione nella sede delle Nazioni Unite a New York, tutti gli Stati rappresentanti propongono diverse conferenze che hanno come tema la situazione della donna nel mondo e il percorso necessario per il raggiungimento della reale uguaglianza di genere.

(Noemi) Riunendosi, la Commissione monitora annualmente la condizione femminile a livello globale, promuove i diritti delle donne e la parità di genere in tutto il mondo. Durante la Conferenza vengono rivisti tutti i progressi e gli ostacoli incontrati nel corso dell’ultimo anno e fissati nuovi obiettivi per l’anno successivo.

Come sono coinvolti il Guidismo e lo Scautismo?

(Stefania) Il Guidismo e lo Scautismo agiscono per garantire le stesse opportunità a tutte le persone indipendentemente dal genere o altri tratti personali. WAGGGS e WOSM operano perchè l’uguaglianza di genere sia perseguita e portata avanti attraverso la possibilità di lavorare insieme per maschi e femmine e accedere alle stesse possibilità. WAGGGS crea una delegazione per partecipare alla conferenza così che scout e guide di tutto il mondo possano far emergere la propria voce a New York e nel proprio Paese e iniziare a cambiare qualcosa in modo concreto.

(Laura) Ogni anno WAGGGS seleziona alcune giovani donne scout nel mondo per farsi rappresentare durante i lavori della Commissione: WAGGGS è infatti una delle Associazioni capofila che organizza il forum dei giovani, un forum che ha sede nelle Nazioni Unite prima dell’inizio della CSW. Durante i lavori della Commissione WAGGGS organizza degli eventi paralleli per mostrare il grosso lavoro effettuato ogni anno in giro per il mondo e per raccontare come sia possibile un reale empowermet della donna. Inoltre, WAGGGS giunge a New York con alcune richieste di modifica della relazione finale prodotta dalla CSW. Le giovani scout presenti hanno il compito di interfacciarsi con i diplomatici presenti per portare sul tavolo dei lavori le proposte di WAGGGS.

(Noemi) Inoltre, WAGGGS è diffusa su scala mondiale e, di conseguenza, è anche tra le organizzazioni più efficaci non solo per la reperibilità di testimonianze dirette sulle varie situazioni esistenti nei diversi Paesi e continenti, ma anche per riuscire a portare unporto sup consistente nei territori più in bisogno di aiuto.

Che percorso sta facendo il CNGEI?

(Stefania) Il CNGEI sta portando avanti un percorso strutturato in fasi differenti. Nel 2015 il Settore Internazionale ha deciso di aderire alla Campagna Stop the Violence– Speak out for girls’ rights promosso da WAGGGS per combattere contro la discriminazione e violenza di genere nel mondo. Dal 2015 sono state portate avanti diverse azioni: formazione internazionale promossa dalle Nazioni Unite, partecipazione a Gruppi di lavoro Internazionali, organizzazione eventi di formazione per adulti e eventi educativi per bambin@ e ragazz@, costituzione di un gruppo di lavoro associativo, partecipazione alle ultime 3 CSW con una delegata ogni anno, creazione bozza di un documento sulla protezione dei minori, creazione piattaforma online e partecipazione al progetto pilota sull’inclusione delle questioni di genere promosso da WAGGGS Europa. Attualmente il Settore Internazionale, attraverso il Gruppo di lavoro Stop the Violence, sta portando avanti il progetto cercando di diffonderlo il più possibile a livello Associativo per far conoscere la questione, comprenderla e poterci lavorare a livello nazionale e locale dando supporti alle/agli educatrici/tori che si apprestano a lavorare su questo argomento.

(Laura) Da qualche anno il CNGEI ha deciso di trattare in Associazione tematiche delicate come ad esempio la violenza di genere. È stato creato un gruppo di lavoro costituito da alcuni collaboratori della Co.Con. Internazionale.
Il gruppo di lavoro Stop the Violence nell’ultimo triennio ha proposto all’Associazione svariati progetti per bambin@, ragazz@ e adulti che hanno riscontrato un enorme successo. Inoltre, lo scorso anno è stato proposto dal gruppo di lavoro un concorso per tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado sulla tematica della violenza di genere, il quale ha visto la partecipazione di molte scuole. Quest’anno, invece, la tematica affrontata dal gruppo di lavoro è il problema dei Sexist Hate Speech, tema che ci arriva proprio dalla CSW61 (2017).

E noi come possiamo contribuire?

(Stefania) Ognuno può contribuire!! Il Gruppo di lavoro è molto felice di poter aiutare chiunque abbia voglia di parlare di questo tema nella propria unità. Ci sono kit, documenti, corsi on-line e altre risorse disponibili per capire come e cosa trattare. Negli ultimi tre anni sono state organizzate tre officine per la branca R, attività di sezione, di gruppo e di singole unità. Ci sarà un workshop al Campo Nazionale 2018. Il Gruppo di lavoro può essere contattato alla mail stoptheviolence@cngei.it o direttamente agli eventi associativi!

(Laura) Organizzando attività in sezione sia per ragazz@ che per gli adulti, utilizzando i Kit creati o contattando direttamente il GDL. Il cambiamento parte dal conoscere, ciò che non si conosce non può cambiare.
Inoltre, il cambiamento deve partire dal basso, quindi deve partire dalle/i nostr@ ragazz@, dalle loro riflessioni e del loro esempio al di fuori del mondo scout.

giorgiosabetta

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giorgiosabetta

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