Il CNGEI e l’impegno civile: i diritti LGBTIQ+
Che cos’è il Gruppo di Lavoro LGBTIQ+?
Il gruppo di Lavoro LGBTIQ+ del CNGEI nasce nel 2016 grazie alla presenza di obiettivi a tematica LGBTIQ+ nella Programmazione Triennale del Settore Internazionale.
Cosa fa in generale il Gruppo di Lavoro LGBTIQ+?
Il GdL, in questo triennio ha cercato di programmare delle “azioni” da poter attuare in modo concreto, che non fossero autoreferenziali ma che potessero creare collegamenti e collaborazioni con tutte e tre le Branche, oltre a poter fornire dei supporti validi anche per gli adulti dell’Associazione. Inoltre, ha concordato sul fatto che sia impossibile parlare di LGBTIQ+ trascurando la tematica di una sessualità informata e consapevole.
Ma quindi più concretamente?
Una delle prime azioni concrete intraprese dal GdL è avvenuta a Interbranca 2017 dove è stato proposto all’Associazione un brevissimo questionario con lo scopo, oltre che di far conoscere il GdL, di avere un primo feedback sull’interesse associativo in merito.
Quali sono stati i risultati del questionario?
Dei 118 adulti (su circa 450 presenti) che hanno compilato il questionario, il 63% pensa di essere informato sul tema e al 96% piacerebbe avere del materiale per essere formato;
il 61% non ha mai svolto attività su questi argomenti ma al 93% piacerebbe farlo;
al 98% piacerebbe avere del materiale da cui attingere per poter svolgere queste attività.
Forse non è un campione rappresentativo dell’intera Associazione ma è un segnale forte che fa comprendere l’interesse sulla tematica.
Quali saranno i vostri prossimi passi?
Workshop CN 2018: a seguito della richiesta della Branca E, proporremo un workshop per i ragazzi nell’ambito del villaggio delle associazioni. Lo stesso workshop dovrebbe essere riproposto l’ultimo giorno anche per i servizi presenti al campo.
Officina Rover: la Branca R della Sezione di Bergamo ha chiesto di poter organizzare insieme ad alcuni rover della Sezione un’Officina per il 2018 che tratti non solo l’argomento LGBTIQ+ inteso come conoscenza, accettazione e inclusione ma che vada anche a ragionare su stereotipi e omofobia.
Spunti e risorse per le Branche: il GdL si sta confrontando per capire quali possano essere le linee guida per affrontare la tematica nelle diverse fasce d’età. Inoltre si stanno raccogliendo i vari materiali già prodotti nella nostra Associazione (es. attività proposte durante eventi associativi) e in altre Associazioni europee per poter proporre alle Branche spunti utili ed efficaci, sia teorici che pratici.
PEG 2.0: siamo stati coinvolti dal Gruppo di Lavoro sul PEG per un contributo in merito a come è stato trattato il tema del genere (adeguatezza del linguaggio, sensibilità, tematiche correlate).
Contenuti su Piattaforma Stop The Violence: i ruoli e gli stereotipi di genere sono tra le cause della discriminazione e della violenza di genere; per questo sono state preparate alcune slide di approfondimento per la piattaforma Stop The Violence.
Momenti informativi e formativi sul tema: vorremmo proporre agli adulti dei momenti di informazione e formazione sia sulla tematica LGBTIQ+ sia sulla sessualità, su come parlarne in unità e come approcciare al tema del genere cercando di prestare tutte le sensibilità del caso.
Documento per Consiglio Nazionale: stiamo lavorando alla stesura di un documento che possa fornire al Consiglio Nazionale idee, suggerimenti e spunti su come si potrebbe trattare la tematica sia all’interno che all’esterno dell’Associazione.
Overture Diversity Network: a livello europeo sono molte le Associazioni scout, sia WOSM che WAGGGS, interessate ad approfondire l’apertura alle differenze e l’inclusione. Per questo nasce Overture Diversity Network, rete informale di Associazioni che si riunisce annualmente per proporre momenti di formazione e per condividere progetti, best practices, attività che le varie Associazioni hanno o stanno portando avanti. Oltre alla tematica LGBTIQ+, gli argomenti principali di cui si tratta sono la salute mentale, le disabilità fisiche e i migranti.
Il Gruppo di Lavoro LGBTIQ+
Valeria, Caterina, Martina, Emanuele, Elisa e Massimiliano